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"Le ortiche non le ho seminate, non facendo diserbi nascono spontanee e quindi vengono raccolte dove nascono, a volte sotto serra, a volte tra una serra e l’altra, dove nascono io le raccolgo, sono spontanee, non sono coltivate. L’ideale è raccoglierle in questo periodo qua, appena spuntano, perché sono più tenere, poi man mano che uno va avanti il gambo si irrobustisce e diventa più duro; è vero che si arricchisce, tende a cambiare colore, quindi a diventare più rosso e quindi ad assumere più ferro, però poi il gambo, alla fine, non riesci più ad utilizzarlo perché diventa duro, filoso, quindi useresti solo le foglie. Adesso usi tutto, gambo e foglia, perché sono molto tenere, poi andando avanti il gambo va buttato via, o puoi metterlo nella minestra e poi lo togli, perché comunque il gambo è quello più ricco di ferro in assoluto.

Le foglie tenere si mangiano anche crude nell’insalata; quando faccio l’insalata di riso qualche fogliolina di ortica la metto, un po’ all’ultimo momento, in modo che cuocia il meno possibile. Io di tutte le verdure uso sempre tutto a meno che non arrivino a un momento che dici no è duro, filoso e lo devo togliere, ma l’ideale è sempre usare tutto. Purtroppo abbiamo la mentalità del dire utilizzo solamente quello, il resto butto via perché chissà. Invece ogni cosa ha la sua utilità, la sua proprietà: nell’ortica si mangia tutto, gambo e foglie."



Origine: Italia


Ortiche