Hape è nata in Bulgaria il 4 dicembre 1972 e suo marito Luigi è nato in Calabria il 4 dicembre del 1966. Si sono sposati nel 2001 e hanno creato una piccola azienda agricola a Castelnuovo don Bosco, dove producono formaggi che uniscono le loro due culture: da parte di Luigi arriva la tradizione delle caciotte, da parte di Hape l’esperienza della feta e dello yogurt.
"Le capre - ci racconta Hape - sono fuori, vicino a casa, ce ne sono una trentina che hanno il latte: i capretti sono sempre con le loro mamme e succhiano a sazietà. Mio marito munge le capre a mano due volte al giorno, al mattino dalle 5:30 alle 7:00 e la sera dalle 18:30 alle 20:00. Mungiamo a mano da quando, alcuni anni fa, è andata a fuoco tutta la stalla. Ora abbiamo rifatto il tetto, ma non riusciamo ancora ad acquistare la mungitrice che avevamo e che è stata notevolmente danneggiata. Quando le capre sono all'inizio della lattazione, il latte è più grasso, rende di più e anche lo yogurt risulta più denso. Con il latte munto in giornata faccio tutte le sere il formaggio: in 3 ore lavoro 40-50 litri di latte che mi danno 8-10 kg di formaggio. A me piace sia fare i formaggi freschi che quelli stagionati, ma la vendita dei freschi rende un po' di più. Anche i nostri bambini, di 12 e di 4 anni, sono curiosi di seguire la vita degli animali e, soprattutto, guardano le mamme quando allattano i piccoli.
Il lavoro con gli animali è faticoso e impegna tante ore. Così spesso dobbiamo rinunciare a organizzare meglio alcune fasi del nostro lavoro: ci piacerebbe migliorare le etichette che utilizziamo, cercare dei contenitori con una buona chiusura per alcuni formaggi che possono sgocciolare, come la ricotta, farci stampare dei biglietti da visita o dei volantini da distribuire quando siamo al mercato. Per ora dobbiamo rimandare, ma siamo già contenti di aver ripreso il lavoro dopo l’incendio, senza permettere al dispiacere di abbattere la nostra fiducia".