"Di colore avorio antico, a forma di rene e di dimensione media, il "Bianco di Bagnasco" ha buccia trasparente. In bocca è pastoso, leggermente farinoso e sapido, con sentori di castagna secca e di pinolo.
Un tempo questa varietà rappresentava un elemento fondamentale dell’economia agricola di Bagnasco e di tutta l'Alta Val Tanaro, ma col passare del tempo, a causa dell'abbandono del mondo rurale e delle sopraggiunte tendenze commerciali, questa varietà rischiò di scomparire. Grazie però all’impegno congiunto dell’Amministrazione Comunale di Bagnasco, della Comunità Montana Alta Val Tanaro e della locale Condotta Slow Food, questo legume, simbolo di identità e tradizione della nostra terra, è tornato a essere oggetto di interesse."