"Il cappero, che non è il frutto della pianta, bensì il bocciolo, matura a Salina fra maggio e agosto. La sua raccolta avviene al mattino presto, quando il bocciolo non si è ancora aperto.
La raccolta, che viene effettuata a mano ancora oggi, non è per nulla semplice. I raccoglitori devono camminare per molte ore lungo terreni impervi e con temperature estive spesso molto calde. Per ottenere circa 1 Kg di capperi piccoli, si deve lavorare almeno 1 ora di buona lena. Una volta raccolti, i capperi di Salina vengono stesi al sole ad asciugare. Successivamente, per poter essere consumati e conservati, vengono lavorati con la tecnica della salatura: i capperi vengono sistemati in grossi contenitori, alternando uno strato di capperi a uno di sale grosso. Restano a riposare così stipati per circa 40/45 giorni.
Modalità d’uso: sciacquare i capperi sotto l’acqua corrente e lasciarli a bagno in acqua fredda (o vino bianco) per un paio d’ore. I capperi dissalati potranno essere usati subito oppure conservati in contenitori in vetro, ricoperti di olio extravergine di oliva e riposti in frigorifero.