"La particolarità di questa tipologia di pistacchio è la coltivazione, che viene effettuata sui terreni rocciosi e calcarei delle pendici dell’Etna. La pianta infatti è molto resistente alla siccità, tanto da resistere anche alla lava vulcanica.
Il frutto del pistacchio si presenta in grappoli simili a quelli delle ciliegie, ma con un numero molto maggiore di elementi. Sono delle noci, con mallo gommoso e resinoso che avvolge il guscio legnoso molto resistente. Il pistacchio viene smallato e quindi lasciato asciugare al sole per 5-6 giorni. Dalla smallatura del frutto si ottiene il prodotto in guscio, localmente chiamato Tignosella, successivamente sgusciato e pelato. In ambiente fresco e asciutto il prodotto conserva intatti colore e sapore per diversi mesi.
I pistacchi sono ad elevato contenuto energetico, ricchi di fibre e vitamine, privi di colesterolo, glutine e latticini. Sono ottimi da consumare così o nella preparazione di piatti dolci o salati."